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| CITAZIONE (fabius14 @ 16/10/2014, 20:17) CITAZIONE (forever. @ 16/10/2014, 19:33) Ho sentito alla radio un commentatore finanziario del Sole24ore che diceva che è in atto un braccio di ferro tra i grossi pescecani della finanza internazionale e la Fed per farla desistere dal chiudere il Q.E. in via di esaurimento. I crolli fuori misura di questi due giorni sono un "avvertimento". Lo stesso faceva notare che proprio da qualche minuto era arrivato un commento di uno dei tanti boss della Fed che diceva che la banca centrale potrebbe anche decidere di rinviare la chiusura del q.e. . Coincidenza vuole che l'America sia tornata in positivo. La realtà è che la situazione tecnica è compromessa. Possono cianciare come vogliono ma fino a che i miei indicatori sono negativi, così è. Questo senza presunzione da parte mia. CITAZIONE (GTJunior @ 17/10/2014, 08:53) Su questo concordo con Forever.....gli indicatori danno l'immagine di un trend in via di definizione.....possono (come del resto è la statistica) presumere una maggior possibilità che date informazioni ormai passate (ogni dato disponibile in un certo senso è già "vecchio") si possa delineare una speculare immagine proiettata al futuro, ma il futuro non si prevede. E questo può essere utile.
Ma giustamente anche sapere se tali dati sono generati da elementi diciamo "logici" (una serie di concause tra loro legate) oppure da elementi imprevedibili (ad esempio un intervento esterno mirato ad ottenere una certa reazione) è altrettanto importante per capire se i dati che leggiamo sono falsati.... Ho "cieca" fiducia nei miei indicatori perchè fotografano esattamente la situazione attuale, quindi già vecchia. Ma sono utili per capire il futuro non lontano. Esempio: ora il Mib sta facendo un gran bel salto in alto; ebbene la situazione tecnica rimane sostanzialmente quella di ieri, cioè negativa. Ciao  |
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